WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno inflitto un duro colpo allo Stato islamico. Secondo quanto riferito da fonti militari a Washington, un drone americano ha ucciso un cittadino britannico considerato il capo degli hacker dell'autoproclamato califfo. Si tratta di Junaid Hussain, nome di battaglia Abu Hussain al-Britani, che prima di lasciare il Regno Unito viveva a Birmingham. Il 18 agosto era morto - in un altro attacco - Haji Muttaza, vice di Abu Bakr al Baghdadi (a maggio era stato eliminato l'erede, Abu Ala al Afri).

Hussain, 21 anni, sarebbe stato ucciso martedì a Raqqa, roccaforte di Isis in Siria, dove si era trasferito circa due anni fa. Fonti governative Usa ed europee consideravano Hussain il capo del cybercaliffato di Isis, il gruppo che solo a gennaio era riuscito, tra l'altro, a violare l'account twitter del Pentagono. L'ultimo colpo solo qualche giorno fa quando hacker dell'Is avevano diffuso in Rete i nomi di 156 membri dell'aeronautica Usa. Nel 2012 Hussain era stato condannato a sei mesi di prigione per aver rubato la mailing list dell'ex premier britannico Tony Blair.