Fanno discutere le immagini - un video e alcune foto - scattate dalle agenzie Reuters e Afp che mostrano un soldato israeliano mentre cerca di trattenere un ragazzino palestinese di 12 anni durante gli scontri contro gli insediamenti ebraici avvenuti ieri in Cisgiordania, nel villaggio di Nabi Saleh.

Cisgiordania, video shock: il soldato e il ragazzino


Le immagini mostrano il soldato, che evidentemente ha perso il controllo, intento a inseguire e poi trattenere con violenza un ragazzo con un braccio rotto - colpevole secondo l'esercito di aver lanciato pietre contro le truppe israeliane - stringendogli le braccia attorno al collo, con una forza al limite del soffocamento.

Parenti e attivisti cercano di fermarlo, strattonandolo, e una giovane ragazza arriva a mordergli la mano. Alla fine, dopo la drammatica lite con i presenti, il soldato obbedisce all'ordine di un suo superiore e lascia andare il minore. E prima di andare via, in segno di disprezzo, lancia una granata assordante. Il soldato israeliano è rimasto ferito leggermente, fa sapere l'esercito.

Il portavoce dell'esercito israeliano ha spiegato in un comunicato che "il minorenne era stato tratto in arresto perché aveva lanciato delle pietre". Ma poi, alla luce del violento alterco, si è deciso di rilasciarlo.