時事イタリア語

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ナイジェリアのマイドゥグリでボコ・ハラムによる新たな襲撃

  10月1日の夜、ナイジェリアの北東部にあるボルノ州の州都であるマイドゥグリの町のモスクの近くを5人の少女たちがぶらぶらと歩いていた。モスクの近くでは数百人の信者たちが、その夜の祈りを捧げるためにモスクの近くに集まっていた。彼らは祈りの時間を持って準備していたが、祈りを捧げることはできなかった。
 これらの5人の少女たちは、爆弾を装着したベルトをつけられており、ほとんど同時に爆死させられた。もっとも幼い少女は9歳ぐらいで、もっとも年長の少女は14歳ぐらいだった。彼女たちは無辜の殺害者として利用されたのである。治安部隊は、死者の数は14人で、子供を含み、さらに39人が負傷したと伝えている。負傷者の多くは四肢が切断されており、危篤状態にあるために、死者の数はさらに増えることになろう。
 軍の情報によると、モスクの近くに多くの人々が集まる祈りの前の時間に爆発が起きたという。わずか2週間前にも、マイドゥグリで同じような爆発が起こり、100名以上が死亡している。この爆発の犯行声明は出されていないが、当局はボコ・ハラムによるものと考えている。ボコ・ハラムイスラーム過激派で、このボルノ州で6年前に、イスラーム法を厳格に施行する体制を樹立する血なまぐさい戦争を始めたのである。これまでに17,000名条の死者が発生し、150万人の人々が家と村を捨てて逃亡せざるをえなくなっている。
 今年の5月に、新たな大統領としてムスリムムハンマド・ブハリ大統領が就任してから、ボコ・ハラムによる攻撃は増加している。ボコ・ハラムは今年の始めにイスラム国と同盟すると発表しているが、ブハリ大統領はボコ・ハラムとの戦いで大きな成功を収め始めていた。ボコ・ハラムは少女たちを使って自爆を実行させているが、少女たちは自分が何をしているかを理解していないか、無理やりに「人間爆弾」にさせられて、人込みの中で爆死させられているのである。

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Boko Haram fa esplodere 5 bimbe in Nigeria

L’attentato nello stato del Borno, ex roccaforte dei jihadisti e ora quasi sotto totale controllo dell’esercito regolare. Almeno 14 i morti
 

L’esterno della moschea dopo le esplosioni

 
 
Giovedì sera. Cinque ragazzine si muovono senza fretta all’esterno di una moschea di Maiduguri, come tante altre coetanee si spostano tra le centinaia di fedeli che aspettano di partecipare alla preghiera della sera. Preparano un nuovo orrore e forse neppure lo sanno. 

 

Le cinque ragazzine indossano cinture e giubbotti esplosivi e saltano in aria quasi nello stesso momento nella città nigeriana, capoluogo del tormentato stato nord-orientale di Borno. La più giovane aveva 9 anni, la più grande non più di 14: loro e le altre hanno compiuto l’ennesimo massacro di innocenti. Le forze di sicurezza hanno riferito che i morti sono stati 14 comprese le bambine, i feriti 39. Anche la sede della milizia locale di vigilanza, accanto alla moschea, ha subito gli effetti distruttivi delle deflagrazioni. Il numero delle vittime potrebbe aumentare dato che molti feriti hanno subito mutilazioni e sono in gravi condizioni. 

 

Le esplosioni, hanno raccontato i militari, sono avvenute poco prima della preghiera quando la zona della moschea era molto affollata. Solo due settimane fa a Maiduguri in attacchi analoghi erano morte più di 100 persone. L’attentato multiplo non è stato rivendicato ma le autorità lo attribuiscono ai Boko Haram, i fondamentalisti islamici che proprio in quest’area (Stato di Borno) sei anni fa hanno dato il via alla loro guerra sanguinosa per l’instaurazione della Sharia (la legge islamica), con un bilancio di oltre 17.000 morti e più di un milione e mezzo di sfollati costretti a fuggire dalle loro case e dai loro villaggi. 

 

Gli attacchi sono aumentati da quando, lo scorso maggio, è diventato presidente della Nigeria il musulmano Muhammadu Buhari che ha ottenuto alcuni importanti successi contro il gruppo integralista, dall’inizio dell’anno affiliato allo Stato islamico (Isis) di Abubakr al-Baghdadi e al suo progetto di «califfato» mondiale. Gli obiettivi dei jihadisti sono considerati «minori» dalle autorità rispetto anche solo a un anno fa, ma l’efferatezza cresce. Sempre più spesso i Boko Haram «usano» giovani donne e bambine che - secondo molti osservatori - senza capire cosa stia loro accadendo o anche contro la loro volontà, vengono trasformate in bombe umane e fatte saltare in aria in mezzo alla folla. 

 

Oggi le autorità di Abuja hanno inoltre riferito di una nuova «barbarie»: sempre nel nord-est della Nigeria i Boko Haram hanno avvelenato alcune sorgenti. L’esercito sta avanzando nell’area e ritiene che «la barbara azione, un vero e proprio atto di terrorismo» sia parte del tentativo di fermare i militari inviati in forze dal presidente. «Non si sono perse vite umane, ma molti capi di bestiame hanno bevuto l’acqua avvelenata e sono morti». Anche in questo caso saranno i civili a subire le conseguenze più devastanti, con ulteriore riduzione dell’acqua potabile e del cibo a disposizione.