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ベルギー政府、ブリュッセルで最大規模の警戒態勢

  パリからブリュッセルへ。一週間が経ち、恐怖が300 kmほど北に移った。恐怖を運んだのはサラ・アブデルサラムと一人の共犯者、そして爆弾ベルトである。こうして本日、ベルギー政府は最大規模の警戒体制を発令せざるをえなくなった。パリでのテロが再発することを恐れて、首都ブリュッセルの全域を閉鎖したのである。ヨーロッパの都市でこうした「予防的な」警戒体制が敷かれるのはこれが初めてのことである。

 この警戒体制は最高レベル(4の4)であり、反テロ組織である脅威分析調整機関(OCAM)が昨晩、「取得した新な情報」を評価したことで発令された。OCAMは、逃亡中のサラ容疑者が、爆弾ベルトを携帯して、数日前からブリュッセルに滞在していることを発見したのである。数日前にパリからブリュッセルに戻ってきた彼の友人が当局に告白し始めており、この友人によるとサラはいつでも爆弾を破裂させる用意があるという。治安組織が例外的な捜査を行い、ブリュッセル西部のモレンビークで家宅捜索を実行して複数の爆弾と化学製品を押収し、3名から4名の人物を逮捕している。
 ブリュッセルには厳しい警戒令が発令され、街路に兵士たちが配備された。11時にはシャルル・ミシェル首相が、緊急閣議の後に、その理由を説明した。「パリで実行されたテロと同様な攻撃が行われる危険性がある。主要なターゲットは商業センター、公共輸送、大規模なイベントなどである」。こうしてテロの防止のためにブリュッセルは閉鎖されることになった。OCAMは「おそらく複数の場所で、爆発物を装備した複数の人物による攻撃」が行われることを恐れている。

 こうして例外的な措置がただちに実行された。地下鉄は閉鎖され、イベントも次から次へと中止され、大規模なコンサートからサッカーのゲームにいたるまで中止され、スーパーなどの大規模な商業センターも閉鎖され、最後に美術館、郵便局、そしてついに「ブリュッセルエッフェル塔」と呼ばれるアトミウムまでも閉鎖された。こうしてヨーロッパの首都はゴーストタウンとなった。 

A Bruxelles allerta terrorismo al livello più alto: “Rischio di attentati imminenti come a Parigi”

Chiusi centri commerciali, metropolitana cinema. Rinviati concerti e partite di calcio . Prosegue la caccia a Salah, l’attentatore ancora in fuga: ha con sé una cintura esplosiva
AP

Soldati belgi nelle strade di Bruxelles

 
 
 
 
Da Parigi a Bruxelles. Dopo una settimana, il terrore si sposta trecento chilometri più a Nord. Lo porta Salah Abdleslam assieme a un complice e a quella cintura esplosiva che avrebbe dovuto innescare venerdì scorso e che invece oggi costringe il Belgio a dichiarare l’allerta massima e a chiudere, per paura di una Parigi-bis, tutta la sua capitale. Il rischio è di «attacchi imminenti». È il primo coprifuoco «preventivo» di una città europea, che cerca di difendersi da terroristi che ha allevato, istruito, fatto lavorare lei stessa, e contro cui ora ha sguinzagliato tutte le forze di sicurezza che ha disposizione. 

 

L?INCUBO CINTURA ESPLOSIVA  

L’allerta massima (livello 4 su 4) è scattata la notte scorsa dopo che l’antiterrorismo (Ocam) ha valutato «nuove informazioni ricevute», ovvero dopo aver scoperto che il terrorista in fuga Salah avrebbe con sé la sua cintura esplosiva e si troverebbe a Bruxelles da giorni. Pronto a farsi esplodere, secondo le testimonianze di uno dei due amici che sabato scorso l’hanno riportato da Parigi a Bruxelles, e che ora ha cominciato a parlare. L’eccezionale mobilitazione delle forze dell’ordine ha portato finora al ritrovamento di esplosivi e prodotti chimici durante alcune perquisizioni a Molenbeek e all’arresto di tre o quattro persone. 

 



COPRIFUOCO PREVENTIVO  

La città si è svegliata con l’allerta già elevata, l’esercito in strada e alle 11 il premier Charles Michel, dopo un gabinetto d’emergenza del Governo, ha spiegato perché: «C’è il rischio di attentati simili a Parigi, gli obiettivi potenziali sono centri commerciali, trasporti comuni, grandi eventi, che saranno annullati per consentire di risparmiare forze dell’ordine», ha detto, annunciando in pratica la chiusura della città per terrorismo. L’Ocam teme «attentati da parte di individui con armi ed esplosivi, forse in molteplici luoghi», ha spiegato. E le misure eccezionali sono scattate da subito: metro chiusa, un numero anticrisi da consultare per informazioni, eventi annullati uno dopo l’altro, dai grandi concerti alle partite di calcio fino a tutte le gare sportive, dalla chiusura dei centri commerciali a quella dei supermercati, fino a musei, uffici postali e infine il simbolo del Paese, l’Atomium, la «tour Eiffel» di Bruxelles. Pian piano la capitale d’Europa si è trasformata in una città spettrale. Un «cimitero vivente» l’ha definita la principale editorialista del primo quotidiano belga. 

 

 

CHIUSI ANCHE RISTORANTI, BAR E PUB  

Il borgomastro di Bruxelles ha spiegato che le zone a rischio sono quattro in particolare, tutte molto frequentate il sabato soprattutto dalla borghesia brussellese. Le vie dello shopping “chic” di Louise, il centro storico, l’area dello shopping “da ragazzi” Chaussèe d’Ixelles e la piazza antistante, Porte de Namur, si sono svuotate in poche ore e la folla che normalmente ne occupa i marciapiedi è stata sostituita dalle pattuglie di blindati dell’esercito in pattugliamento. Un simile «assedio» si è verificato soltanto un’altra volta nella storia del Belgio: erano i giorni tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008, la polizia scoprì un piano per far evadere il terrorista legato ad Al Quaeda Nizar Trabelsi e si temettero attentati in più zone. Anche ora si temono attacchi in più zone, tanto che in serata è arrivato l’ordine di chiusura anche per i ristoranti, i caffè e i pub. La città ha rispettato le consegne delle autorità, che chiudendo le zone a rischio hanno risparmiato forze da utilizzare nella caccia «agli uomini». Salah non sarebbe solo, con lui ci sarebbe un’altra persona, girerebbero in auto e a bordo avrebbero la cintura esplosiva. La polizia sta cercando di ricostruire i movimenti dei terroristi in fuga attraverso le informazioni frammentarie che stanno dando i tre complici arrestati finora, tutti accusati di fiancheggiamento nei fatti di Parigi ma non tutti d’aiuto alle indagini. Nel frattempo Bruxelles resta blindata, lo stato d’allerta sarà rivisto domani alle 17.