時事イタリア語

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30日に始まったパリのCOP21の舞台裏でつづくロシアとトルコの対立

 

  11月30日にはパリで国連の気候変動会議が開催されたが、舞台裏で問題となっていたのはシリア内戦とロシアとトルコの対立である。プーチン大統領はフランスの首都パリを選んで、トルコのエルドアン大統領を世界の大国の首脳の前で非難した。「わが国の戦闘機を撃墜したのは、イスラム国との石油取引を隠蔽するためである」という。トルコのエルドアン大統領には、NATOの正式な後援が与えられているが、「シリア危機のための政治的な解決策を進める」必要性についてのプーチン大統領オバマ大統領の内密の取決めのために、窮地に追い込まれたように感じているようである。

 

■ロシアとトルコの間の緊張関係
 プーチン大統領のこうした非難は、30日の会議の日程が終わろうとする頃に行われた。トルコは相変わらず、シリアとトルコの国境で起きた戦闘機の撃墜事件について謝罪しようとはせず、ロシアにたいしてトルコのダウトオール首相に、経済制裁を撤回するように要請させた。これにはロシアのメドヴェージェフ首相が答えた。「われわれの対応とその後に必要とされた行動は、わが国の国民の安全を保障するためものであり、トルコの攻撃的なふるまいに応じたものである。今回の特別な措置は、経済的な関係に大きな影響を及ぼすものとなろう」。さらに同首相は、ロシアの制裁は、トルコに大きな影響が発生し、ロシアには「ごくわずかしか影響しない」ように決定されたとつけ加えている。
 メドヴェージェフ首相によると、トルコにたいして決定された制限措置は、必要に応じて追加することができるという。同時にユーラシア経済同盟に参加している同盟諸国(ベラルーシカザフスタンアルメニア)にたいして、ロシアと協力して行動することを要請したことを明らかにした。トルコが第三国を通じて輸出することで、ロシアの制裁を迂回することを防ぐためだという。

 

■ギリシアも参戦
 ギリシアもまたロシアとトルコの対立に参戦してきた。ギリシアのアレクシス・ティプラス首相は、4回のツイッターでトルコの首相を攻撃したのである。「ダウトオール首相に。幸いなことにギリシアのパイロットたちは、貴国のパイロットたちのように興奮してロシアに立ち向かわなかった」。こうした挑発は、この地域の緊張をさらに高める危険性がある。

 

■戦地のフランス
 一方でトルコとフランスは29日に軍事協定を締結しており、フランスの戦闘機がシリアのイスラム国を攻撃するためにトルコの領空を通過することが認められることになった。これを報道したのはトルコの日刊紙の「サバ」で、同紙によると、トルコのインジルリク基地も緊急の場合には利用できることが定められている。
 さらにフランスとトルコの協定では、イスラム国を攻撃するためにフランスが地中海東部から呼び寄せた空母シャルル・ドゴールが、トルコ南部のメルシン州のタスクの港で、兵站面での支援を受けられることが定められている。

 

オバマ大統領とプーチン大統領の会談
 話題となっている別のテーマはシリアのアサド大統領の将来である。この問題はオバマ大統領とプーチン大統領の非公開な会談で話し合われた。ロシア政府によると、シリア問題の「政治的な解決を前進させる」ことがテーマだったという。アメリカ合衆国政府は「アサド大統領は権力を放棄しなければならない」と強調した。ロシアのペスコフ大統領補佐官によると、オバマ大統領は、トルコとシリアの国境近くでロシアのSu-24戦闘機が撃墜されたことについて、残念なことだと述べたという。

 

■イギリスでは
 30日の夕方にイギリスのキャメロン首相は、イギリス議会が2日に、シリアでイスラム国に空襲を実行するかどうかという問題について「審議し、裁決する」と発表した。日中には労働党のジェレミー・コービン党首が、今後の方針を党員たちと協議した。労働党によると、この問題については議員は「良心にしたがって」投票することになるという。

Putin: la Turchia ha abbattuto il jet per coprire i suoi traffici con l’Isis

Continua lo scontro tra Ankara e Mosca. Obama incontra il presidente russo: Assad lasci

www.lastampa.it

AP

Vladimir Putin e Barack Obama si incontrano a margine della conferenza internazionale sul clima a Parigi

 
 
 

A Parigi si parla di clima, ma dietro le quinte sono ancora la Siria e la tensione tra Ankara e Mosca a tenere banco. Vladimir Putin sceglie la capitale francese per accusare Recep Tayyp Erdogan di fronte ai grandi del mondo: «Ha fatto abbattere il nostro aereo per difendere i propri traffici petroliferi con l’Isis». Al presidente turco resta il sostegno formale della Nato, e la sensazione di essere messo all’angolo da una timida intesa tra il capo del Cremlino e Barack Obama sulla necessità di un «avanzamento di una soluzione politica» alla crisi siriana. 

 

TENSIONE ANKARA-MOSCA  

L’accusa del capo del Cremlino arriva al termine di una giornata in cui Ankara non ha voluto scusarsi per quanto accaduto al confine tra Turchia e Siria e ha anzi chiesto a Mosca, con il premier Ahmet Davutoglu, di ritirare le sanzioni seguite all’incidente. Gli ha risposto da Mosca Dmitri Medvedev: «La nostra risposta e le azioni necessarie che abbiamo preso sono volte a garantire la sicurezza alla nostra gente e una reazione al comportamento aggressivo della Turchia. Le misure speciali toccheranno una gran parte delle relazioni economiche», ha riconosciuto il premier, assicurando che il governo sta facendo in modo che le conseguenze maggiori siano sentite dalla parte turca e «tocchino solo in modo minimo» gli interessi economici russi. A detta di Medvedev, la lista delle misure restrittive contro Ankara può essere estesa ulteriormente qualora fosse necessario. Allo stesso tempo, il premier russo ha incaricato il governo di contattare i paesi partner dell’Unione economica eurasiatica perché collaborino con la Russia per evitare che si aggirino le limitazioni al trasporto e all’import dalla Turchia con particolari triangolazioni. 

 

REPORTAGE Quirico: “Io per le strade di Damasco 2 anni dopo il rapimento”  

 

ANCHE TSIPRAS CONTRO LA TURCHIA  

E anche la Grecia ha preso posizione nello scontro russo-turco. Il premier ellenico, Alexis Tsipras, ha attaccato con quattro tweet il suo omologo turco. «Al primo ministro Davutoglu: fortunatamente i nostri piloti non sono agitati come i tuoi contro i russi». Una provocazione che rischia di aumentare ancora la tensione nell’area.  

 

IL CASO L’intelligence francese: “Salah è tornato in Siria”  

 

LA FRANCIA IN CAMPO  

Turchia e Francia, intanto, hanno concluso domenica un accordo militare che autorizza i jet di Parigi a sorvolare lo spazio aereo di Ankara per i raid aerei contro l’Isis in Siria. Lo riporta il quotidiano turco Sabah, secondo cui è previsto anche l’uso della base turca di Incirlik in casi di emergenza. L’accordo tra Ankara e Parigi prevede inoltre che la portaerei Charles de Gaulle, inviata dalla Francia nel Mediterraneo orientale per i raid contro il Califfato, possa ricevere supporto logistico dal porto di Tasucu, nella provincia meridionale turca di Mersin.  

 

OBAMA A PUTIN: ASSAD LASCI  

L’altro tema sul tavolo è il futuro di Assad in Siria. Di questo hanno parlato in un incontro a porte chiuse Barack Obama e Vladimir Putin. L’intento è quello di favorire «un avanzamento verso l’avvio della soluzione politica», ha detto il Cremlino. Ma «Assad deve lasciare il potere», ribatte la Casa Bianca. Il presidente Usa, stando al portavoce di Mosca Dmitri Peskov, ha espresso il suo rammarico per l’abbattimento del Su-24 russo al confine turco-siriano.  

 

L’INGHILTERRA E I RADI ANTI-ISIS  

In serata il premier britannico David Cameron ha annunciato che riunirà il parlamento inglese mercoledì per «discutere» e quindi «votare» sui raid aerei da parte della Gran Bretagna in Siria contro l’Isis. In giornata Jeremy Corbyn ha riunito il suo partito laburista per stabilire la linea da seguire in merito. Il partito ha annunciato che ai deputati Labour è stato detto di votare secondo coscienza.