ISTANBUL - Un sottufficiale turco è rimasto ucciso e altri cinque militari sono rimasti feriti, di cui uno in modo più grave, da colpi d'arma da fuoco provenienti dalla Siria nella città turca di confine di Kilis. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale Anadolu. Le fonti precisano che lo scambio di artiglieria è in corso nella località di al Rai, nel distretto frontaliero di Jarablos, al confine tra il territorio controllato dall'Is e da miliziani siriani locali. Le fonti affermano che i primi colpi di artiglieria sono stati esplosi dalle postazioni turche e che lo Stato islamico sta addensando truppe nell'area.

A seguire, il governatore locale, Suleyman Tapsiz - citato da Hurriyet - fa sapere che un miliziano dell'Is è stato ucciso dall'esercito turco negli scontri in corso Le forze armate di Ankara, dunque, hanno risposto con colpi d'artiglieria agli spari provenienti dal territorio siriano sotto il controllo dell'Is che hanno ucciso un soldato turco. "Gli scontri proseguono", ha detto il governatore. Ankara nega al momento le voci di uno sconfinamento del suo esercito.

Intanto, è diventato ufficiale che la Turchia costruirà una barriera lungo vari tratti della frontiera siriana per impedire il passaggio di terroristi e contrabbandieri. Il governo ha accelerato dopo il sanguinoso attentato di lunedì nella città di frontiera di Suruc, in cui sono morte 32 persone, in gran parte giovani studenti.