ADDIS ABEBA- Barack Obama ha concluso la visita in Kenya, suo Paese d'origine, per affrontare l'Etiopia, seconda tappa del suo viaggio africano. Ma prima di lasciare Nairobi -  dopo l'appello per i diritti degli omosessuali, all'origine di momenti di tensione con il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta - è sceso in campo anche per quelli delle donne e ha puntato il dito contro "il cancro della corruzione".

"Nel XXI secolo - ha avvertito il presidente americano in un discorso nel padiglione sportivo di Nairobi - non c'è spazio per quelle tradizioni che, in molte parti del mondo, continuano a opprimere le donne, trattandole da cittadine di serie B". L'allusione di Obama fa subito pensare alle mutilazioni genitali femminili, una pratica diffusa in una trentina di Paesi africani tra cui lo stesso Kenya, ma Obama ha ampliato il suo discorso al ruolo della donna in molte società: "Mariti che picchiano le mogli, bambini che non vanno a scuola, matrimoni forzosi... sono tradizioni che devono cambiare", ha osservato il titolare della Casa Bianca. Obama ha aggiunto poi che "le donne istruite hanno maggiori possibilità di educare figli istruiti".

Il presidente Usa ha poi esortato gli africani a ribellarsi contro "il cancro della corruzione" che ha impedito lo sviluppo del continente: "In Africa ci sono molti Paesi che soffrono dello stesso problema, tollerato perché è sempre stato lì", ha detto. "Bisognerà prendere decisioni difficili, ma il progresso richiede di fare i conti con gli angoli più bui del passato", ha aggiunto il capo della Casa Bianca, che ha sollecitato i leader politici, la società civile e i cittadini a lavorare insieme "per invertire la rotta".

Prima di lasciare il Kenya, Obama non si è tirato indietro nemmeno sulle danze. Il presidente degli Stati Uniti compare infatti in un breve video in cui balla su musica afro-pop, a conclusione della cena ieri sera a Nairobi dopo una lunga giornata di incontri, interventi e una conferenza stampa congiunta con il presidente keniano Kenyatta. Le immagini mostrano Obama ballare in pista insieme con i compomenti del gruppo afro-pop 'Sauti Sol', con accanto la sorella Auma con cui il presidente coordina i passi di danza.

Kenya, Obama balla la Lipala Dance

 

Obama è il primo presidente Usa della storia a visitare l'Etiopia. La scelta di recarsi nel Paese africano in visita di Stato è stata criticata da diversi attivisti per i diritti umani, visto che il governo etiopico da tempo reprime l'opposizione interna in modo violento. Ad accogliere il presidente americano quando è sceso dall'Air Force One sulla pista dell'aeroporto di Addis Abeba c'era il premier etiopico, Hailemariam Desalegn.

Etiopia: arriva Obama, paese in festa


Al centro dei colloqui nel secondo Paese più popoloso d'Africa ci sarà la lotta al terrorismo e in particolare alla minaccia rappresentata dagli Shebaab somali. Obama sarà anche il primo presidente americano a pronunciare un discorso nel quartier generale dell'Unione africana e potrebbe toccare il tema della democrazia e dei diritti umani.