「イスラム国」、シリアの遺跡マール・エリアン修道院を破壊。アメリカは、指導者のハジ・ムタズの死亡と化学兵器の使用を確認
アメリカ合衆国はウォーファイティング・マリーン・ラボラトリーズ社の代表でもあるケヴィン・キレア将軍は、暫定的な試験結果を発表し、「イスラム国」がイラクのクルド人兵士たちに向けて発射した迫撃砲の砲弾から、マスタード・ガスの痕跡を発見したことを明らかにした(これについてはさらに調査で確認する必要がある)。
この迫撃砲の砲弾は、8月にエルビルから50 kmほど離れたマクルームのクルド人の兵士の基地に向けて発射されたものである。この攻撃で負傷者は発生しなかった。「イスラム国」の兵士たちはこの化学兵器をシリアで入手したものとみられる。
「イスラム国」による文化遺産の破壊がさらにつづけられている。「イスラム国」は、シリア中部のホムスの町の南西にあるカリヤタンの近郊のマール・エリアンのカトリック修道院を破壊した。「イスラム国」は、ブルドーザーでこの歴史的な遺産を破壊しているビデオをインターネットで公表したのである。このニュースは、アラブのオンライン情報サイト「アル・アヘド」が明らかにした。
この修道院の遺跡は、紀元5世紀に建設されたものであり、3世紀にローマによって殺されたキリスト教の聖人サン・エリアンを記念して建造された。この修道院は最近では、イエズス会士のパオロ・ダル・オリオ神父が設立したサン・モゼ(マール・マーサ)の共同体の一部を構成していた。オリオ神父は2013年7月29日に、ラッカに滞在中に誘拐されている。
またアメリカ合衆国政府が発表したところでは、「イスラム国」の重要な指導者の一人とされていたハジ・ムタズが、8月18日に、モスルで自動車にのっていたところを、無人機による攻撃で殺害されたという。アメリカ政府は、ムタズがイラクとシリアでの武器、爆発物、車両の移動の調整役をつとめていた人物であると強調している。ホワイトハウスのネッド・プライス報道官は、この死が「イスラム国の財政、メディア、作戦、兵站に悪影響を及ぼすことになる」とつけ加えている。
Usa: "Is ha usato armi chimiche in Iraq". Siria, distrutto il monastero cattolico di Mar Elian
Le forze militari statunitensi hanno le prove dell'uso da parte dei miliziani dello Stato Islamico di gas tossici contro le forze curde in Iraq. Nuovo scempio: preso di mira il sito risalente al quinto secolo. Le immagini di un video hanno mostrato i bulldozer del califfato in azione. Ucciso in Iraq uno dei vice di Al Baghdadi
Armi chimiche. Tracce di iprite (noto anche come gas mostarda) sono state trovate su un frammento di un proiettile di mortaio lanciato da miliziani dell'Is contro le milizie curde in Iraq. Lo ha comunicato il generale Kevin Killea, capo di Warfighting Marine Laboratory Corps, dando notizia del risultato di un test preliminare, che dovrà essere confermato da ulteriori esami.
Il frammento di mortaio era stato recuperato dalle milizie curde, che avevano denunciato un attacco dell'Is con iprite l'11 agosto a Makhmour, a 50 chilometri da Erbil. L'attacco non avrebbe causato vittime, ma problemi fisici alle persone esposte, come dolori e limitazioni della mobilità. I miliziani dello Stato islamico avrebbero ottenuto le armi chimiche in Siria.
L'ennesimo scempio di un sito culturale. I jihadisti hanno distrutto il monastero cattolico di Mar Elian nella località di al-Qariatayn, a sud-ovest di Homs, , nel centro della Siria. Lo hanno annunciato gli stessi uomini del califfo al-Baghdadi, che hanno diffuso immagini con i bulldozer al lavoro tra le rovine dello storico luogo. La notizia è stata diffusa dal sito online d'informazione arabo Al-Ahed.
Il luogo sacro, costruito nel quinto secolo dopo Cristo e intitolato al protomartire cristiano Sant'Elian, ucciso dai romani nel terzo secolo e originario della vicina Homs (Emesa), da anni faceva parte della comunità di San Mosé (Mar Musa), fondata dal gesuita romano Paolo Dall'Oglio, rapito il 29 luglio 2013 mentre si trovava a Raqqa.
I jihadisti dell'Is sono indicati anche come i rapitori di Padre Jacques Murad, priore di Sant'Elian, scomparso nel maggio scorso a Qaryatayn, dove sorgeva il monastero. Padre Jacques da oltre vent'anni era il punto di riferimento dei circa 1.500 cristiani, per lo più siriaci cattolici, rimasti a Qaryatayn, località situata tra Palmira e l'autostrada Damasco-Homs.
Is, dissacrato e distrutto antico monastero in Siria
Del complesso del monastero facevano parte una foresteria, un refettorio e una biblioteca. Fonti della sovrintendenza archeologica di Homs hanno riferito dell'esistenza all'interno del monastero di alcuni antichi manoscritti, la cui sorte è però ora sconosciuta.
La località di Al Qariatayn è un punto strategico, vicino alla strada che collega l'antica città di Palmira con le montagne Qalamoun, lungo il confine con il Libano, in una zona ricca di giacimenti. Dopo la conquista della cittadina, i jihadisti avevano rapito 230 civili, tra cui almeno 60 cristiani, donne e bambini. Di questi, 48 sono stati rilasciati mentre 110 sono stati trasferiti nella provincia di Raqqa, cuore dello Stato islamico. Non si conosce invece il destino degli altri 70 ostaggi.
Ucciso uno dei numeri due dell'Is. Fadhil Ahmad al-Hayali, conosciuto come Haji Mutaz, è stato ucciso durante un attacco americano con droni il 18 agosto mentre era a bordo di un'auto vicino a Mosul. Nel confermare la notizia, la Casa Bianca ha sottolineato che Mutaz era il coordinatore dello spostamento di armi, esplosivi, veicoli e persone fra Iraq e Siria. La sua morte, ha aggiunto il portavoce Ned Price, è destinata ad avere un "impatto negativo data la sua influenza sulle finanze, i media, le operazioni e la logistica dell'Is".