コロンビアとベネズエラの緊張が高まる
ベネズエラのニコラス・マドゥロ大統領の決定で、コロンビアとベネズエラの間の国境が閉ざされて以来、緊張が収まることがない。ベネズエラからコロンビアにさらに数千人の人々が国外追放されているのである。コロンビアのフアン・マヌエル・サントス大統領は、在ベネズエラのコロンビア大使を召還し、その直後にベネズエラのマドゥロ大統領も在コロンビアのベネズエラ大使を召還した。
コロンビアのマリア・アンヘラ・オルグイン外務大臣は、コロンビアはベネズエラと国交を断絶するつもりはないが、「ベネズエラ政府が維持している姿勢にたいするわが国の最初の反応として、協議のために大使を召還したのだ」と説明した。
コロンビアの新聞が伝えている情報によると、ベネズエラ警察によってコロンビア市民が迫害されているという。家財を持ち出す暇もなしに市民を国外に追放しており、その後に国境警備隊が彼らの住宅を破壊したという。
ベネズエラ政府はこのニュースを否定しており、破壊された住宅は10軒未満であり、すべてが密輸に関与していた人々の住宅であると指摘した。そしてこれはベネズエラ政府の信頼性を損ねるために、新聞がセンセーショナルに報じているのだと主張した。
Crisi diplomatica tra Colombia e Venezuela, tensione alla frontiera
Scambio di accuse tra i due governi. Centinaia di immigrati cacciati senza motivo e le loro case distrutte, secondo Bogotà, mentre per Caracas si tratta di casi isolati e legati al contrabbando
Il ministro degli Esteri colombiano, Maria Angela Holguin, ha precisato che il suo governo non intende rompere i rapporti diplomatici con Caracas, ma ha sottolineato che "richiamare l'ambasciatore per consultazioni è la nostra prima risposta all'atteggiamento che ha mantenuto il governo del Venezuela".
Due giorni fa, in un incontro con la sua omologa venezuelana Delcy Rodriguez, Holguin era riuscita ad ottenere che si autorizzasse una visita dell'ombudsman colombiano, Armando Otalvaro, nelle località venezuelane vicine alla frontiera da dove sono state espulse centinaia di immigrati.
Secondo informazioni diffuse dalla stampa di Bogotà, i cittadini colombiani sono perseguitati dalle forze dell'ordine, che li stanno deportando senza nemmeno dare loro il tempo di portarsi via le masserizie, e le loro case sono successivamente segnate e distrutte dalla Guardia Nazionale.
Il governo di Caracas nega queste versioni, sostenendo che si è trattato di meno di 10 abitazioni distrutte, tutte appartenenti a persone legate al contrabbando, e che l'episodio è stato ingigantito dalla stampa estera per minare la credibilità del governo di Maduro.
L'ombudsman colombiano doveva monitorare di persona la situazione, ma arrivato alla frontiera il personale venezuelano non lo ha lasciato entrare nel territorio nazionale.
Preoccupato da una crisi che sta cominciando ad avere riflessi anche sulla politica interna -il suo predecessore ed oppositore, Alvaro Uribe, lo accusa ogni giorno di essere troppo accondiscendente con Maduro-Santos ha convocato oggi una riunione straordinaria di gabinetto, ed ha deciso di portare la situazione a conoscenza delle organizzazioni regionali.
Il presidente colombiano ha infatti richiesto un vertice urgente dei ministri degli Esteri della Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur) nonché una riunione dell'Organizzazione degli Stati Americani (Osa) per esaminare la situazione dei suoi connazionali deportati dal Venezuela.
"Una commissione dell'Unasur deve andare a vedere quello che sta succedendo, ma noi vogliamo che lo faccia subito, e non che si aspettino altri 10 giorni, mentre continua a crescere l'ondata di colombiani che scappano impauriti", ha detto Holguin. La responsabile della politica estera di Bogotà ha puntualizzato che il suo governo "non si è mai opposto alla deportazione di persone che si trovano in situazione irregolare, ma il modo in cui vengono trattati è qualcosa che la Colombia non può tollerare né ammettere". (ANSA)