時事イタリア語

イタリア語の新聞で最新のニュースを読みます

エジプト治安警察、カイロのイタリア領事館の襲撃犯とされるテロリスト9名を急襲して殺害

  エジプトの治安警察が昨日の夜間に急襲し、射撃戦が長時間にわたってつづけられ、イスラームのテロリスト9名が殺害された。これらのテロリストは、7月にカイロのイタリア大使館を襲撃した犯人だとされている。
 本日26日にエジプトと海外のメディアが騒がしく伝えているエジプトの反テロリズム作戦は、昨日25日に、カイロ郊外のオシムで実行され、治安警察によると警官も3名以上が負傷したという。しかしシシ大統領の指揮下にあるエジプト政府の軍事行動でよくみられるように、独立した報道によって検証されておらず、攻撃されたテロリストたちが誰なのかについては、さまざまな噂がある。
 多くの噂によると、殺害されたのはイスラム同胞団のメンバーだという。ただしシシ政権は、イスラム同胞団と、アルカイダに同盟している集団と、「イスラム国」を区別しておらず、どれも「同じイデオロギーの奴ら」とみなしている。さらにムスリム同胞団は2013年に非合法化されてからは暴力的なイスラーム過激派の一員となっている。彼らは、指導者のモハンマド・モルシー元大統領が逮捕されて投獄されてからというもの、主としてシナイ半島で活動しているが、首都のカイロでも活動している。
 イタリア領事館への攻撃は、7月11日の午前6時半に発生し、半トンの爆薬が使われて2名が死亡し(ただしイタリア人は含まれない)、数十名が負傷し、周囲の建物の正面部分が破壊された。シナイ半島で活動しているイスラーム過激派が犯行声明を発表したが、このグループは「イスラム国」と同盟しているアンサール・バイト・アル・マクディスの支部とされている。エジプト内務省の発表によると、今回の急襲で殺害された9名のテロリストたちは、この攻撃の犯人たちであるが、さらに8月20日にカイロ郊外のシュブラ・エル・ケイマにあるエジプトの国家治安局の建物を攻撃して、数十名の負傷者を出した事件の犯人でもあるという。
 警察の公式報告書では、犯人たちの写真も公表しており、この報告書によるとこれらの9名は、犠牲祭イード・アル=アドハーの祭でもテロ活動を実行する計画だったという。少なくとも3名の死体は、すぐに使用できる状態の爆発物をとりつけたベルトを装着していた。この報告書によると、これらの9名が潜んでいたアパートにはさらに、多数の自動小銃、弾薬、爆発物、手榴弾、運転許可証のない自動車が発見されたという。

www.lastampa.it

Egitto, uccisi 9 presunti terroristi coinvolti nell’attentato al consolato Italia

Feriti tre poliziotti e due reclute. Secondo il ministero della difesa egiziano stavano organizzando una serie di atti ostili
 
 
Un blitz notturno delle forze di sicurezza egiziane; una lunga, intensa sparatoria, infine nove terroristi islamici, indicati come i responsabili dell’attentato di luglio al consolato italiano al Cairo, uccisi. 

 

L’operazione antiterrorismo, di cui oggi danno risonanza i media egiziani e quelli internazionali, è avvenuta ieri a Ossim, governatorato di Giza, alle porte del Cairo, ed è costato anche il ferimento di almeno tre agenti, secondo la stessa polizia. Ma come in tutte le azioni militari del governo del presidente Abdel Fattah al-Sisi, mancano verifiche indipendenti e si sono accavallate voci su chi fossero i terroristi colpiti.  

 

Secondo prime indiscrezioni, si tratterebbe di membri della Fratellanza Musulmana. Del resto, il regime di al-Sisi di solito non fa distinzioni fra Fratelli musulmani, gruppi affiliati ad Al Qaida o all’Isis, che considera tutti «figli della stessa ideologia». E del resto si sospetta che molti militanti della Fratellanza, che un decennio fa ha rinunciato alla violenza ma che è stata messa fuorilegge nel 2013, siano passati nelle file della jihad violenta, che opera soprattutto nel Sinai ma anche nella capitale, dopo la deposizione e incarcerazione del presidente Mohammed Morsi. 

 

L’attentato al consolato italiano fu sferrato alle 6:30 dell’11 luglio con quasi mezza tonnellata di esplosivo uccidendo due persone - ma nessun italiano - e ferendone un’altra decina e distruggendo l’intera facciata del vecchio edificio. Fu rivendicato da un gruppo jihadista che opera nel Sinai che ha fatto atto di sottomissione all’Isis dalle ceneri del gruppo Ansar Beit al-Maqdis. Secondo le rivelazioni del ministero dell’Interno egiziano, i nove uccisi nel raid erano collegati a quell’attacco, ma anche all’attentato compiuto il 20 agosto all’edificio della Sicurezza nazionale egiziana a Shubra El-Kheima, alla periferia del Cairo, con decine di feriti. 

 

Secondo il rapporto ufficiale della polizia, che ha anche pubblicato una serie di foto dei corpi, i nove stavano progettando nuove azioni terroristiche per le festività dell’Eid al-Adha (Festa del Sacrificio) e almeno tre dei cadaveri avevano indosso cinture esplosive pronte all’uso. Nell’appartamento dove i nove erano nascosti, secondo lo stesso rapporto, sono stati rinvenuti fucili automatici in quantità, oltre a munizioni, esplosivi e granate e veicoli senza licenza di circolazione. Si tratta dell’ultimo di una serie di blitz urbani antiterrorismo compiuti dalle forze di sicurezza egiziane sotto al-Sisi. Il più clamoroso dei quali, in luglio, finì con l’uccisione di 13 jihadisti alla periferia del Cairo, mentre in agosto a Fayoum, a circa 100 km dalla capitale, ne furono uccisi in un blitz cinque, classificati come «Fratelli musulmani» e accusati di preparare attentati.