反アサド派のシリア軍が降伏し、数億ドルの武器をヌスラ戦線に引き渡し
シリアでアメリカ合衆国が訓練した反アサド派のシリア軍の約60名の部隊がふたたび降伏し、数億ドルの価値のある武器をイスラーム過激派に引き渡した。これはアメリカ合衆国の国防総省が認めたのであり「ヌスラ戦線に包囲された反乱軍が、自分たちの命を救うために、アメリカが提供した武装車両と弾薬を引き渡した」と語っている。これは現地で指揮を行っているアメリカ中央軍のスポークスマンかのパトリック・ライダー大佐が発表した情報である。ただしアメリカ中央軍は、シリアの陸地線の状況を報告した諜報機関の報告書を改竄して、「イスラム国」との戦争が進展していないことをホワイトハウスに隠蔽したことが知られている。
この不愉快な出来事は、9月21日から22日にかけての夜間に発生した。アメリカ合衆国から支援されているいわゆる穏健派の反乱軍である「新シリア軍」の兵士たちは、包囲されたためにアメリカ製の武器をヌスラ戦線に引き渡したという。これは2014年にイラクで、イスラム国の攻撃を前にして逃亡したイラク軍の兵士たちが、装甲車と武器をイスラム国に引き渡したことを思い出させる。今回のニュースは9月25日の19時にアメリカ中央軍に伝達されたとライダー大佐は発表している。
昨日のこの出来事は、アメリカ合衆国のイスラム国との戦争の戦略が挫折していることを具体的に示すものとなった。昨年の11月2日には、アメリカ合衆国から訓練された54名の穏健派の反乱軍が、ヌスラ戦線に武装解除されて武器を引き渡している。ただし前回は国防総省はその事実を認めていなかった。
Usa, Kerry vuole coinvolgere l'Iran per contrastare l'avanzata Is in Siria
Il segretario di stato americano incontrerà il suo omologo di Teheran la prossima settimana. Intanto, nuova figuraccia delle forze anti-Assad supportate dagli Stati Uniti. Si sono arresi, consegnando ai qaedisti di Al Nusra armi e veicoli forniti dal Pentagono
L'imbarazzante evento risale alla notte tra lunedì e martedì 21 e 22 settembre, quando gli uomini delle " Nuove Forze Siriane", i cosiddetti ribelli moderati addestrati dagli Usa, hanno consegnato ad un intermediario di al Nusra il loro equipaggiamento Made in Usa (come fecero le truppe irachene che si sciolsero come neve al sole davanti ad Is a giugno del 2014 in Iraq, abbandonando carri armati e Humvee agli uomini di Abu Bakr al Baghdadj) per poter avere salva la vita. La notizia è giunta al Centcom alle 19 di ieri ha spiegato Ryder. Quello di ieri è solo l'ultimo sviluppo sconcertante della fallimentare strategia Usa anti-Is. Lo scorso 2 novembre metà dei soli 54 ribelli moderati anti-Assad addestrati dagli americani disertarono arrendendosi sempre ad al Nusra. Notizia finora mai confermata - a differenza di quella di oggi - dal Pentagono.
La riluttante amministrazione Obama, indecisa su come intervenire in Siria dopo aver tracciato " red-line", limiti invalicabili che Assad opltrepasso', ha investito 500 milioni di dollari per formare un'unità di 5.400 ribelli moderati all'anno per un periodo di 3 anni, escludendo l'invio di proprie truppe di terra. Ma l'ottimismo iniziale si scontrò contro la sconsolante realtà che gli istruttori americani riuscirono a formare nel 2014 solo l'1% dei presunti 5.400 'ribellì sicuri: 54. Questi ultimi alla prima prova del fuoco, attaccati dai qaedisti di al Nusra - rivali di Is - lo scorso luglio, si dileguarono. Il secondo gruppo formato da 70 ribelli di 'provatà fedelta', si sono ora in parte arresi consegnando le loro armi a quanti dovevano combattere. Tutti eventi che fanno emergere sempre più convincente l'opzione russa a favore di un intervento diretto contro Is e le altre formazioni jihadiste sul terreno (come dimostrano le forze schierate nella zona occidentale di Latakiae) mentre sta emergendo il fallimento della strategia Usa dei raid aerei, iniziati poco più di un anno fa, il 26 settembre in Siria. Opzione russa di cui Barack Obama, dopo aver ostentato totale intransigenza, discuterà lunedì pomeriggio con Vladimir Putin (da due anni isolato dagli Usa per la crisi ucraina) a margine dell'Assemblea Generale Onu a New York.
In questo senso, dopo aver sdoganato, con l'intesa sul nucleare, l'Iran come interlocutore se non affidabile quanto meno utile, ora gli Usa hanno deciso di coinvolgere ufficialmente Teheran in un nuovo tentativo di risolvere la crisi siriana, dove gli ayatollah, insieme alla Russia, sono i principali alleati del regime di Damasco. Il segretario di Stato John Kerry tenterà di dare il via ad una nuova iniziativa per una soluzione politica alla tragedia siriana (dopo 60 mesi di conflitto, oltre 250.000 morti e 8 milioni di profughi) incontrando, tra gli altri, la prossima settimana a New York a margine dell'Assemblea Generale Onu, il suo omologo iraniano, Mohammad Javad Zarif.
Dopo aver sostenuto la fallita iniziativa Onu (siglata ormai 3 anni fa a Ginevra), portata avanti prima dall'ex segretario generale Kofi Annan, poi dall'algerino Lakhdar Brahimi e da ultimo dall'italo-svedese Staffan De Mistura, Kerry vuole provare lui in prima persona un nuovo approccio. Progetto che, fonti vicine al segretario di Stato, sottolineano è ancora allo stato 'larvale', per trovare " una formula che ci riporti a effettivi e sostanziali negoziati". Trattative che vedono il coinvolgimento oltre che dell'Iran, della Russia, dell'Arabia Saudita e di Paesi come il Qatar e la Turchia, ritenuti essere finanziatori di Isis. L'iniziativa di Kerry è vista più che favorevolmente nelle capitale europee alle prese con la crisi dei milioni di profughi che, in fuga dalla Siria ma non solo, premono, e sfondano, le sue frontiere.