シリアのアサド大統領、初めて辞任の可能性を容認
シリアのアサド大統領は初めて、「わたしが大統領の地位を離れることが、問題を解決するのであれば、辞職することをためらうものではない」と、辞職の可能性を認めたが、その場合の帰結についても強調した。これまではアサド大統領は、シリア国民の意志であれば辞職すると語っていた。「国民が決定すれば、わたしは辞職する」というものだった。しかし今回は、イランのテレビ局カバールが放映したインタビューにおいて、自分抜きの政治的なプロセスの可能性を認めたのである。
しかしアサド大統領は、イラン、イラク、ロシア、シリアの連合がシリアで推進しているテロリズムとの戦いを優先する必要があることを強調した。それでなければシリアは救われないという。「テロリズムを支援する活動がつづくかぎり、政治的な解決が訪れることはありえないだろう」とアサド大統領は非難し、テロリズムを支援する人々がいるかぎり戦争はつづくと強調した。アサド大統領は西洋諸国への非難の言葉も惜しまなかった。「彼らは片手でシリアの避難民を銃撃しながら、反対の手で食べ物を与えているのだ」。
一方でロシアの空爆はつづいている。住民とシリア人権監視団の活動家の証言によると、ホムスの北にあるタルビサ市の市内で空爆が行われている。救急車が負傷者を病院に搬送しているが、市の西側地区から少なくとも5体の死体が運ばれたという。この西側地区では、「シリア自由軍」に近い反体制派が活動しており、これらの人々の一部は西洋諸国やアラブ諸国から支援をうけている。
ボランティアで救援活動にあたっている人によると、「これま市に6回から7回の爆撃が行われた。ロシア空軍の空爆である。彼らの飛行機は、前触れなしに飛来する。これまでのシリア空軍の空爆では、ジェット機がやってくる前に警報が出されていた。しかしロシアのジェット機は、突然のようにわれわれの頭上に現れる」いう。シリア人権監視団の活動家たちは、「イスラム国」がさまざまな地区を支配しているハマ州の近くでも、ロシアの空爆は実行されていると証言している。ただ、ロシア国防大臣は、ロシアの空爆によってシリア国内でのイスラム国の武器供給ラインが切断されたと保証している。
Assad: “Pronto a dimettermi se è la soluzione” Continuano i bombardamenti russi in Siria
«Se lasciare il mio posto è la soluzione, non esiterò a farlo». Per la prima volta il presidente siriano Bashar Assad ipotizza, con una certa “enfasi”, un’uscita di scena. In precedenza aveva sempre chiamato in causa il popolo siriano: «Se deciderà così, sono pronto a farmi da parte», il suo mantra. Ma stavolta, in un’intervista all’emittente iraniana Khabar Tv, il presidente siriano sembra aprire a un processo di transizione politica che faccia a meno di lui.
RETROSCENA - Così Assad prepara l’assalto via terra (di M.Molinari)
“REGIONE A RISCHIO DISTRUZIONE”
Assad ha però spiegato che la coalizione formata da Iran, Iraq, Russia e Siria dovrà prevalere nella lotta al terrorismo in Siria altrimenti il Paese non potrà sopravvivere. «Non ci può essere una soluzione politica finché ci saranno stati che continueranno a sostenere il terrorismo», ha accusato, precisando che «la guerra continuerà finché ci saranno coloro che sostengono il terrorismo». Il presidente siriano non ha poi risparmiato un’accusa all’Occidente: «Spara ai rifugiati siriani con una mano e con l’altra gli dà da mangiare».
Mosca: “Oltre 600 militanti Isis in fuga verso l’Europa”
CONTINUANO I RAID RUSSI
Intanto non si fermano i raid dei jet russi. Nei dintorni della città di Talbiseh, a nord di Homs, sono avvenuti i bombardamenti, secondo quanto riferito da residenti e attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani. Ambulanze hanno trasportato persone all’ospedale, e almeno cinque corpi sono stati recuperati nella parte occidentale della città. Nella zona operano diversi gruppi ribelli vicini all’Esercito libero siriano, alcuni sostenuti anche da Paesi occidentali e arabi. «Finora ci sono stati sei o sette bombardamenti sulla città», ha riferito un soccorritore volontario. «Sono stati aerei russi. Sono arrivati all’improvviso, di solito l’arrivo degli aerei siriani è preceduto da segnali di allarme, ma ora li vediamo all’improvviso sulle nostre teste», ha affermato. Attivisti dell’Osservatorio hanno comunicato che bombardamenti sono avvenuti anche nella vicina provincia di Hama, dove diverse zone sono controllate dall’Isis. Il ministero della Difesa russo ha invece assicurato che i bombardamenti russi hanno permesso di tagliare in Siria la linea di rifornimento delle armi destinate all’Isis.