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襲撃のつづくイスラエル

  エルサレムでは今朝、旧市街のレオニ門でパレスチナ人の女性がイスラエル人を刺す事件があり、警察は旧市街の主要な入り口であるダマスカス門を閉鎖し、エルサレムの住民たちが神殿の丘に立ち入らないようにしている。数百人の警察官が旧市街をパトロールして、新たな事件が発生しないようにしている。
 しかしイスラエル全土では、多数の事件が発生している。まずイスラエル南部のネゲフでは、ハマスが所有権を主張しているヘブロン出身のパレスチナ人が、キリアット・ガテで兵士を刺して(兵士は軽症を負った)、ライフル銃を奪った。この男は襲撃現場から逃走し、近くのアパートに隠れたが、治安部隊に発見されて殺害された。
 第二の事件はイスラエル中部のペタハ・ティクヴァで起きた。ヘブロン近くの村に住むパレスチナ人が、正統派のユダヤ教徒とみられる25歳の青年を刺して、軽症を負わせた。治安部隊が襲撃者を逮捕した。
 同じ日に、他にも事件が発生している。イスラエル人のリヴ・レフ・チャヨンさん(38歳)は、住んでいるテコア(ベツレヘム)の入植地からエルサレムに自動車で向かう際に、パレスチナ人に囲まれてリンチされそうになったと語っている。パレスチナのビルゼイト大学が組織したデモ隊がイスラエル軍と衝突し、ヨルダン川西岸近くのラマラ検問所の近くで3名の学生が負傷した。現地の情報筋によると、3名のうちの1名は頭に重傷を負っているとみられる。
 同じくラマラでは、デモの参加者に変装したイスラエルの兵士が衝突の際に紛れ込み、投石を受けた後に、デモ隊に襲いかかって、デモ隊員を暴力で隊列から引き抜こうとした。ビデオの画像をみると、イスラエル軍の兵士たちが、地面に倒れて孤立しているデモ退院に襲いかかり、激しく殴打している。変装した一人の兵士は、デモ退院の脚を殴っているようである。パレスチナのマーン通信社によると、この衝突でデモ隊員が2名負傷したという。
 今朝、パレスチナアッバス大統領は、ハーレツ紙とのインタビューで、事態が悪化しないように試みていると発言しているが、イスラエル民政官事務所(COGAT)のYoav Mordechai将軍も同じように語っている。マーン通信社とのインタビューで将軍は、イスラエルは「ヨルダン川西岸での衝突のエスカレーションを望んでいない」と語った。しかし現場での状況は違うようであり、ハマスは「シオニストたちを殺せ」と訴えるビデオを放映している。イスラエルのネタニヤフ首相は、「テロルとの戦争では、市民が前線に立っているのであり、最大限の警戒が必要である。われわれは決意と、責任と、国家的な統合の力で、今回のテロの波を克服しようではないか」と訴えている。

www.lastampa.it

Escalation di violenza in Israele, tre ebrei feriti. Ucciso un aggressore palestinese

Tre attacchi in poche ore. Il più grave nel sud del Paese: un giovane ha rubato la pistola a un soldato ma è stato freddato da altri agenti. Netanyahu: «Nuova ondata di terrorismo»
 

La Città Vecchia presidiata dalle forze di sicurezza israeliane

 

A Gerusalemme, dopo il primo accoltellamento di stamattina di un ebreo da parte di una donna palestinese alla Porta dei Leoni nella Città Vecchia, la polizia ha chiuso la Porta di Damasco (uno degli accessi principali) e ha allontanato per precauzione gli israeliani dalla Spianata delle Moschee. Centinaia di agenti sono rimasti a presidio del luogo per impedire nuovi episodi. Eventi però che si sono spostati in Israele: il primo nel Negev, nel sud del paese, dove un altro palestinese di Hebron, che Hamas rivendica come suo membro, ha cercato di accoltellare un soldato (ferite leggere) a Kyriat Gat e poi di rubargli il fucile. L’uomo dopo essere fuggito dal luogo dell’assalto si è rifugiato in un appartamento di un palazzo vicino dove è stato raggiunto e ucciso dagli agenti di sicurezza.  

 

Il secondo episodio è avvenuto nei pressi di un centro commerciale di Petach Tikva nella zona centrale di Israele: un palestinese di un villaggio vicino Hebron ha accoltellato un ragazzo di 25 anni, a quanto sembra un ebreo ortodosso, causandogli ferite leggere. L’aggressore è stato poi neutralizzato dalle forze di sicurezza.  

 

 Ma sono stati anche altri gli episodi nella giornata: l’israeliana Rivi Lev Ohayon (38) ha raccontato di essere sfuggita ad un linciaggio dopo che la sua auto, mentre si recava dalla sua colonia di Tekoa (Betlemme) verso la vicina Gerusalemme, è stata presa a sassate da un gruppo di palestinesi. In una manifestazione organizzata dall’università palestinese Birzeit poi sfociata in scontri con l’esercito israeliano, tre studenti sono rimasti feriti nei pressi di un check point di Ramallah in Cisgiordania. Secondo quanto riferito da fonti locali, uno dei tre palestinesi sarebbe stato ferito in modo grave alla testa.  
Sempre nella zona di Ramallah, militari israeliani travestiti da manifestanti e infiltratisi negli scontri si sono rivolti contro i dimostranti e hanno cominciato a trascinarli via a forza, sotto colpi di pietre. In una sequenza video le immagini mostrano i militari infierire su un dimostrante - ormai a terra, isolato - e lo percuotono ripetutamente. Uno dei militari travestiti sembra esplodere un colpo sulla gamba del dimostrante. Sulla prima parte dell’episodio l’esercito ha detto di aver aperto un’inchiesta. In quegli scontri, secondo fonti palestinesi, citate dall’agenzia palestinese Maan, ci sarebbero due feriti fra i dimostranti.  

 

Se stamattina il presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) in un’intervista ad Haaretz ha ribadito di essere impegnato nel tentativo di calmare la situazione, lo stesso concetto è stato espresso dal Coordinatore per i Territori, il generale Yoav Mordechai, che in un’intervista alla Maan ha detto che Israele «non è interessato ad un’escalation in Cisgiordania». Ma per ora la realtà sul campo (Hamas ha postato un video che invita a «uccidere i sionisti») sembra dire una cosa diversa tanto che Netanyahu ha ammonito che «nella guerra al terrorismo i civili sono sul fronte e quindi devono mantenere il massimo stato di vigilanza. Supereremo questa ondata di terrorismo grazie alla nostra determinazione, alla responsabilità e alla coesione nazionale».