パリのテロによる大惨事。60名以上が死亡か。まだ100名の人質も
大変なことになりました。本日は短報にします。パリでテロがあり、多数の死者がでています。ドイツとフランスのサッカーが行われていたスタード・ド・フランスで爆発があり、少なくとも40名が死亡したと伝えられます。2名の自爆テロによるものとされています。オランド大統領も観戦中だったとか。まだテロリストが潜んでいるとして、観衆に退去が勧告されています。
さらにレストランや劇場でも爆発があり、犠牲者がでています。合計で死者は60名を越える模様。パリ19区の劇場バタクランでは100名近くが人質になっていて、犯人は籠城中。この劇場ではアメリカの有名なロックバンド「イーグルズ・オブ・デス・メタル」のコンサートが開かれていました。定員は1200名ほどの劇場です。人質になっている重傷の女性から救援を求めるツイッターが流れています。
オバマ大統領はテロを激しく非難し、ヒラリーも追悼のツイッターを流しました。オランド大統領は非常事態を宣言し、国境の封鎖を発表しました。記事には多数の写真やビデオと、発生後の時間ごとの細かな情報が記載されています。
Notte di terrore a Parigi: attentati al grido di “Allah è grande”. Strage allo stadio. La diretta
Parigi è nel caos
Ore 24.21 La situazione resta per ora normale alla frontiera Italia-Francia di Ventimiglia, dove da ieri è sospeso Schengen in vista del prossimo vertice sul clima in programma a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre.
Ore 24.20 «I terroristi erano molto calmi. Hanno ricaricato le armi tre o 4 volte». «Gli ostaggi sono stati uccisi uno alla volta»: Lo sostengono alcuni degli ostaggi liberati dalla sala concerto Bataclan.
Ore 24.17 «Lo Stade De France è quasi totalmente evacuato». Lo scrive su Twitter Jerome Fenoglio, direttore di Le Monde. Gli spettatori di Francia-Germania sono stati trattenuti a lungo dopo la partita nello stadio per ragioni di sicurezza dopo le esplosioni avvenute all’esterno.
Ore 24.15 Una delle esplosioni allo Stade de France è stata provocata da un attentatore suicida. In Francia non era mai accaduto. Lo affermano fonti concordanti riprese dai media francesi su Twitter.
Ore 24.14 L’orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterrefatti e sgomenti. Lo scrive il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio a Francois Hollande: «Seguo con apprensione e forte dolore gli sviluppi dei barbari attacchi terroristici ancora in corso a Parigi».
Ore 24.12 «Sono profondamente scioccato dagli eventi di Parigi. Piena solidarietà con il popolo di Francia». Lo scrive su Twitter il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.
Ore 24.11 La polizia di New York ha alzato il livello di allerta dopo gli attacchi sanguinosi avvenuti a Parigi. Lo rendono noto le autorità
Ore 24.10 È in corso un assalto delle forze di sicurezza. Le strade di Parigi sono deserte. Chi era fuori casa è corso velocemente al riparo.
Ore 24.09 In una Parigi in preda al caos, la solidarietà fra cittadini corre sui social network. Su Twitter, tramite l’hashtag #PorteOuverte (porta aperta), gli abitanti delle vie dove sono avvenute le sparatorie o delle aree circostanti offrono rifugio ai passanti spaventati o a chi non riuscirà a rientrare a casa per la notte. Molti utenti stanno diffondendo il messaggio, ma non senza invitare alla prudenza. Tra le raccomandazioni più diffuse, non scrivere in un tweet pubblico la propria esatta collocazione o indirizzo e contattarsi solo con messaggi privati. L’hashtag è rapidamente salito tra i trending topic, ed è ora al quinto posto in Francia, subito dopo quelli relativi agli attentati.
Ore 24.08 Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha convocato per domani mattina alle 9 e 30 il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che sarà in via eccezionale presieduto dal premier Matteo Renzi.
Ore 24.06 «Stasera ancora l’orrore... Sospendiamo le nostre campagne fino a nuovo ordine». Queste le parole su Twitter dell’europarlamentare e presidente del Fronte Nazionale, Marine Le Pen.
Ore 24.05 «Le notizie da Parigi sono strazianti. Prego per la città e le famiglie delle vittime». Lo scrive su Twitter Hillary Clinton.
Ore 24.03 L’Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie. Lo afferma il premier Matteo Renzi.
Ore 24.01 La prefettura di Parigi, dal suo account Twitter, raccomanda «per le prossime ore» alle persone «che si trovano in casa, a casa di amici o in luoghi di lavoro» in città e nella regione di «evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta». Ai locali pubblici è chiesto di «rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno», e di «interrompere le manifestazioni in corso all’aperto».
Ore 24.00 Duecento soldati sono stati inviati al X e XI arrondisment
Ore 23.58 Circa 30 persone sono fuggite dalla sala concerti Bataclan, apparentemente liberate dalla polizia. Lo riporta un giornalista di France 2 su Twitter. Al momento non è possibile verificare la veridicità della notizia
Ore 23.55 Hollande: «È un orrore su mia decisione mobilitato tutte le forse dell’ordine per fermare gli autori degli attentati. Messe in sicurezza le zone in cui sono stati compiuti gli attacchi. Dichiariamo lo stato d’urgenza, chiusura delle frontiere. Nessuno deve poter entrare o uscire. Vogliono farci paura, non ce la faranno mai. La Nazione è forte e sarà sempre più forte per combattere i terroristi. Dateci il vostro sostegno per combattere al meglio questi attentati»
Ore 23.53 Il tweet di una donna che è riuscita a fuggire dal Bataclan
Ore 23.51 Il governo francese terrà un Consiglio dei ministri straordinario verso mezzanotte. Lo riferiscono diversi media francesi. Secondo BfmTv, il presidente Francois Hollande dovrebbe prendere la parola poco prima, intorno alle 23.50.
Ore 23.48 Le condoglianze di Obama: «E’ un attacco contro l’umanità e contro i nostri valori. Siamo a disposizione della Francia. Non ho ancora chiamato il presidente Hollande, lo farò nelle prossime ore. Situazione che ci spezza il cuore. Sappiamo cosa significa. Faremo il nostro meglio per aiutarli»
Ore 23.46 Liberation cita la testimonianza di un ostaggio all’interno del Bataclan, sarebbe ferito in modo grave.
Francia sotto attacco, l’anno terribile: da Charlie Hebdo al Tgv
Ore 23.45 Il presidente americano Barack Obama terrà una dichiarazione sugli attacchi di Parigi.
Ore 23.41 «Abbiamo avuto paura, abbiamo tanta paura. Eravamo nella zona del ristorante del X arrondissement quando abbiamo visto la gente che scappava, le sirene della polizia. Così siamo corsi verso la metro e siamo tornati in albergo. È stata una delle più brutte esperienze mai vissute». Lo affermano all’AGI una coppia di turisti italiani a Parigi. «Adesso siamo in albergo ma abbiamo tantissima paura. Doveva essere un viaggio di piacere ed invece. Continuiamo a chiedere informazioni ma nessuno ci dice nulla».
Ore 23.40 Sono almeno 60 i morti a Parigi: lo riferisce BfmTv citando fonti di polizia
Ore 23.39 «Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla». Lo racconta al sito di Le Figaro un testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti Bataclan
Ore 23.38 A Parigi, è stato attivato il piano «rosso alfa», un piano d’urgenza destinato a portare soccorso in modo coordinato ad un numero elevato di vittime in caso di «attentati multipli».
Ore 23,35 Un’ennesima sparatoria è in corso nel centro di Les Halles. Lo riferisce la radio Europe 1
Ore 23.33 Il presidente Usa Barack Obama è stato informato sugli attacchi avvenuti a Parigi da Lisa Monaco, responsabile dell’antiterrorismo. Lo riferisce la Casa Bianca. I responsabili della Sicurezza nazionale hanno aggiunto che «non ci sono minacce specifiche e credibili nei confronti degli Stati Uniti».
Ore 23.32 «Sono scioccato dagli eventi di Parigi. I nostri pensieri e preghiere sono con il popolo francese. Faremo tutto ciò che possiamo per aiutare».
Ore 23.31 «Siamo stati informati di questa vicenda appena adesso: è inutile dire che facciamo finta di niente, si tratta di fatti che preoccupano e fanno paura». Così il ct della Nazionale, Antonio Conte, a caldo commenta i morti di Parigi.«È evidente che di fronte a queste vicende - ha detto Conte - tutto passa in secondo piano»
Ore 23.29 Sono almeno cento gli ostaggi nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement di Parigi. Lo riferisce la polizia
Ore 23.24 Al Bataclan era in corso il concerto della band americana Eagles of Death Metal. La capienza del locale è varia tra le 1200 e le 1500 persone.
Ore 23.23 Nell’ultima delle tre sparatorie avvenute a Parigi, sulla rue de Charonne, l’assalitore ha sparato da un’auto, tre o quattro raffiche e poi alcuni colpi isolati, contro i tavolini all’esterno di un ristorante. Lo riferisce un testimone citato dal sito di Le Figaro.
Ore 23.19 L’innalzamento delle misure di sicurezza disposto dal Viminale riguarda tutti gli obiettivi sensibili presenti nel nostro paese. In particolare, è stato disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza sugli obiettivi riconducibili alla Francia a Roma e Milano.
Ore 23,13 Militanti dell’Isis celebrano su Twitter gli attacchi di Parigi con l’hashtag in arabo «Parigi in fiamme».
Ore 23,13 Sale a quaranta il numero dei morti allo stadio
Ore 23.10 Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo i primi contatti con il capo della Polizia Alessandro Pansa, ha disposto «un immediato innalzamento dei livelli di sicurezza su tutto il territorio nazionale». L’antiterrorismo italiano è in costante contatto con gli omologhi francesi per seguire con la massima attenzione ciò che sta accadendo a Parigi, anche allo scopo di predisporre ulteriori interventi preventivi.
Ore 23.08 Gli assalitori «sono ancora in strada, tornate a casa». Con queste parole la polizia francese sta evacuando le strade attorno ai luoghi dove si sono verificate le sparatorie di stasera. Lo riferisce France 24
Ore 23.06 Il presidente francese Francois Hollande si è recato al ministero dell’Interno per un «punto della situazione» dopo gli attacchi multipli a parigi, che hanno causato decine di morti e il rapimento di alcuni ostaggi. Lo rende noto il suo entourage.
Ore 23.05 Testimoni della presa di ostaggi alla sala da concerti Bataclan di Parigi ha parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava «Allah u Akbar», «Allah è grande». Lo riferiscono i media francesi
Ore 23.05 Sono almeno 26 i morti
Ore 23.03 Gli attentatori hanno gridato «Allah è grande»
Ore 23 Delle 18 vittime, quindici sono rimaste uccise durante la sparatoria nella sala concerti di Parigi Bataclan, altre tre nei pressi dello stadio di Francia uccise dalle tre esplosioni - sembra con polvere da sparo mista a chiodi -. Altre dieci sono rimaste ferite attorno allo stadio.
Ore 22.55 È stato ucciso uno degli autori degli attentati che hanno colpito Parigi. Lo ha riferito Europe 1
Ore 22.52 Dopo le tre esplosioni allo Stade de France - dove migliaia di persone assistono all’amichevole Francia-Germania - le inferriate attorno all’impianto sono state bloccate. Nessuno al momento può più lasciare i dintorni dello stadio. Si ignora come sarà gestito, fra pochi minuti, il deflusso degli spettatori
Ore 22.50 Nelle tv francesi si parla di sessanta ostaggi
Ore 22.42 Ci sono ostaggi nella sala concerti Bataclan
Ore 22.40 I morti nei quattro attentati simultanei sono almeno 18, lo dice la polizia francese.
ORRORE A PARIGI
L’ombra del terrorismo torna a scuotere Parigi: tre attacchi congiunti sono stati perpetrati questa sera nel cuore della capitale. Sarebbero almeno 18 i morti. Una prima sparatoria a colpi di kalashnikov in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi, ad agire sarebbe stato un gruppo di uomini mascherati. La seconda sparatoria ha avuto luogo al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. E la memoria non può che tornare agli avvenimenti dello scorso gennaio.
Secondo testimonianze riportate da radio e tv almeno 50 colpi sono stati sparati nei pressi del teatro. Il terzo attacco è stato invece perpetrato nei pressi della Rue de Charonne. Secondo I-Télé ci sarebbero undici vittime a terra. Un giornalista del quotidiano Le Monde presente sul posto parla di un individuo armato che aperto il fuoco contro i tavolini di un café.
Esplosioni sono state udite anche attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Secondo le prime notizie, il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza.