フランス、シリアで初めての空爆を実行。イラクとシリア問題を巡ってロシアがアメリカを批判
フランス大統領府は、国際的な同盟と連携する形で、シリアで初めての空爆を実行したことを明らかにした。このニュースはフランスの「ルモンド」紙が発表したものであるが、フランス大統領は声明文を発表してこのニュースを確認した。「わが国は、イスラム国というテロリスト集団の脅威と戦うという確固とした約束を確認する。わが国の治安が脅かされるならば、そのたびに攻撃を加えるだろう」という。
ニューヨークに滞在中のイタリアのマテオ・レンツィ首相は、フランスがシリアでイスラム国に空爆を実行したことについて質問されて、「リビアの再現は避けなければならない」と強調した。さらに「イタリアの姿勢は変わらない。急襲や空爆を行うことはないが、国際的な同盟と協力して活動する」とつけ加えた。
またアメリカの「ニューヨーク・タイムズ」紙は、アメリカの諜報機関からの情報として、シリアとイラクには「少なくとも「3万人」の外国人戦闘員がイスラム国に参加しているとみられることを伝えた。過去1年間に外国人の兵士の数は倍増しており、イスラム国に参加している兵士の数は「一貫して増大しつづけており、毎月1000人のペースで新兵が増えている」と諜報機関の責任者は語ったという。そのうちの250人以上はアメリカ人だという。
一方、イラク政府はスンニ派のイスラーム過激派であるイスラム国との戦いにおいて、アメリカ合衆国とイラク政府の関係がさらに冷却していることを示す新たな発表を行った。イラク軍の司令官は、イスラム国との戦いにおいて、諜報活動に関しても、治安作戦に関しても、ロシア、イラン、シリアと協力して活動していると発表したが、アメリカ合衆国には一言も触れなかったのである。
これからみるとシリアにつづいてイラクでも、ロシアとシーア派が連合してスンニ派のイスラム国と戦うという構図が生まれているようである。イラク政府のハイダル・アル=アバーディ首相はシーア派であり、イランはシーア派の本拠地であり、シリアでもアサド大統領はシーア派のアラウィー派の出身である。
ロシアはアメリカ合衆国よりもはるかに迅速に、ロシアにとっての唯一の基地であるシリアのタルトゥス港を保護するためにシリア政府を援助し、数か月前からはイラク政府を支援している。昨年イラクのアル=アバーディ首相が就任するとすぐに、首相はイスラム国と戦うために空爆を要請した。この要請に応じてロシア軍はすぐにイラクにやってきたが、アメリカ合衆国のF-16戦闘機はもたもたしていた。
ロシアの支援を正当化するために、イラク軍の司令官は公式発表において、ロシアか
介入したのは、「ロシアからイスラム国に参加してきたテロリストたちが数千人もイラクにいるためである」と語った。イラクの軍部のこうした説明の影響を和らげるために、イラクのイブラーヒーム・アル=ジャアファリー外相は、国連総会に参加するために訪問していニューヨークで、イラクにはロシアの「軍人の顧問」はいないと説明した。
またロシアのプーチン大統領は、アメリカ合衆国がシリアで反乱軍を支援しているのは、非合法であり、非効率であると非難し、アメリカ軍が訓練した兵士たちは逃亡して、イスラム国にアメリカ製の兵器を引き渡しているとつけ加えた。プーチン大統領はアメリカ合衆国のテレビ局が放映したインタビューでこうした発言を行ったが、翌日にはアメリカ合衆国のオバマ大統領との会談が予定されている。プーチン大統領は、シリアのアサド大統領は国際的なレベルで支援されるべきであり、テロリスト集団と戦うことを約束しているとつけ加えた。
プーチン大統領はアメリカのテレビ局のCBPとPBSのインタビューで、「わたしの考えでは、非合法な組織に軍事援助を与えるのは、現代の国際法に違反しており、国連憲章にも違反している」と語っており、ロシア政府のこのインタビューの抜粋を発表している。プーチン大統領はさらに、シリア政府はイスラム国と戦う国際的な同盟に参加することを認められるべきであると主張したが、アメリカ合衆国はこれを拒否している。
またプーチン大統領は、イスラム国と戦わせるために5400人の反乱軍兵士を訓練するというアメリカの計画を批判した。「このようにして訓練された兵士たちのわずか60%しか適切な訓練をうけておらず、実際に武器をもって戦おうとしているのは4人か5人ほどにすぎないのではないか。その他の兵士たちちはアメリカ製の兵器をもって逃走しており、それをイスラム国に引き渡している」とつけ加えた。さらにロシアがシリア政府を支援していることについては、「わが国はシリア政府という合法的な組織を支援している。さらにこうした支援は、シリア政府に武器を提供し、兵士たちを訓練し、シリアの国民に援助を与えるという形で実行されている」と弁明した。
Francia: primo raid in Siria contro l'Is. Renzi: "Evitare una Libia bis"
Putin attacca politica Usa alla vigilia dell'incontro con Obama. Baghdad, è quasi rottura con Washington. Attività di intelligence con Mosca e soprattutto fornitura di aerei e armi "più rapidamente" di quanto farebbero gli americani. Nyt: "Sono almeno 30mila i foreign fighters"
"Bisogna evitare che si ripeta una Libia bis", ha detto il premier Matteo Renzi da New York, rispondendo ad una domanda sui raid anti Is compiuti dalla Francia in Siria. "La posizione italiana è sempre la stessa - ha aggiunto - non facciamo blitz e strike" ma collaboriamo con la coalizione internazionale.
Sarebbero "almeno 30mila" i foreign fighters in Siria e Iraq che sono andati a combattere nelle file dell'Is. A rivelarlo fonti di intelligence Usa citate dal New York Times. In 12 mesi il loro numero "è raddoppiato" stimano i responsabili, affermando che i reclutamenti "sono in costante crescita, con quasi mille nuovi combattenti al mese". Almeno 250 gli americani.
Intanto da Baghdad giunge un nuovo segnale di un ulteriore raffreddamento nei rapporti tra il governo sciita iracheno e gli Stati Uniti nella lotta contro i jihadisti sunniti dello Stato Islamico. Il comando delle forze armate irachene ha dichiarato che sta collaborando, sia per quanto riguarda l'attività di intelligence che le operazioni di sicurezza contro Is, con Russia, Iran e Siria. Il tutto senza citare in alcun modo gli Stati Uniti.
Sembra quindi che dopo la Siria si stia consolidando un asse russo-sciiti anti Is anche in Iraq: a Baghdad il premier è lo sciita Haider al Abadi, l'Iran e la culla dell'Islam sciita, in Siria Bashar Assad è membro della setta sciita alauita. Mosca sostiene Damasco per proteggere il porto siriano di Tartus, unica base di Mosca e da mesi anche Baghad piu rapidamente e con meno remore di quanto facciano gli Usa. Non appena Abadi si insediò lo scorso anno, chiese aerei da guerra contro Is: quelli russi arrivarono subito, mentre gli F-16 americani sono stati centellinati.
In una dichiarazione ufficiale per giustificare il coinvolgimento di Mosca, il comando delle forze armate irachene spiega che la Russia sta intervenendo "perchè è sempre più preoccupata dalla presenza di migliaia di terroristi che dalla Russia si sono uniti a Daesh (l'acronimo arabo di Is, ndr)". Per gettare acqua sul fuoco delle dichiarazioni dei generali iracheni, il ministro degli esteri di Baghdad, Ibrahim al-Jaafari, ha detto da New York, dove partecipa all'Assemblea Generale Onu, che nel suo Paese non sono presenti "consiglieri militari" russi.
Putin attacca politica Usa alla vigilia dell'incontro con Obama. Il presidente russo Vladimir Putin ha bollato il sostegno statunitense ai ribelli in Siria come illegale e inefficace, affermando che i combattenti addestrati dagli Usa stiano finendo per rifornire lo Stato islamico di armi americane. Lo ha detto in un'intervista con le emittenti televisive statunitensi, in vista dell'incontro di domani a New York con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Si vedranno dopo l'intervento del leader russo alle Nazioni unite. Putin ha aggiunto che il presidente siriano Bashar Assad merita sostegno a livello internazionale, mentre è impegnato a combattere i gruppi terroristici.
"A mio parere, la fornitura di sostegno militare a strutture illegali va contro i principi della legge internazionale moderna e della Carta delle Nazioni unite", ha dichiarato in un'intervista con Cbs e Pbs, di cui estratti sono stati diffusi dal Cremlino. Damasco, ha anche detto, dovrebbe essere coinvolta negli sforzi internazionali per combattere lo Stato islamico, cosa che gli Usa rifiutano. Inoltre, Putin ha criticato i piani americani di addestrare 5.400 ribelli per combattere lo Stato islamico.
"Risulta che solo il 60% di questi combattenti sia stato addestrato adeguatamente, e che solo quattro o cinque persone attualmente dispongano di armi", ha aggiunto il presidente russo. "Gli altri hanno disertato con le armi americane per unirsi all'Is", ha detto riferendosi allo Stato islamico. Ha poi difeso il coinvolgimento di Mosca al regime: "Abbiamo fornito appoggio a legittime entità del governo" e "ad oggi (questa fornitura, ndr) ha preso la forma di forniture di armi al governo siriano, di addestramento militare e di aiuto al popolo siriano".